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Taylor Daniel Lautner è nato l'11 Febbraio 1992, per la gioia dei genitori Deborah e Daniel, rispettivamente manager informatico e pilota di linea. Nato nella cittadina di Grand Rapids, nel Michigan occidentale, è cresciuto in una piccola casa lungo Rosewood Avenue. Dato che i parenti vivevano tutti nei dintorni, Taylor non è mai rimasto a corto di affetto, e da ragazzino non mancava di sfoderare il suo brillante e grazioso sorriso per affascinare gli altri. All'età di sei anni, Taylor divenne il fratello maggiore di Makena. Come lui, anche Makena è stata viziata da tanto amore. Quando nacque Makena, la famiglia si era già trasferita in una casa più grande. Quel trasloco fu motivato da uno scampato pericolo. Taylor aveva quattro anni e il padre era fuori per uno dei suoi voli. La madre decise che sarebbero andati a far visita a una zia, rimanendo anche per la notte. E proprio quella notte la loro casa si incendiò.
Il giovane sembra assorbire hobby e interessi come una spugna. Va matto per lo sport e l'immagine del giovane Taylor che fa wrestling con gli amici, fuori e dentro casa, con qualsiasi clima, era ordinaria amministrazione. Uno dei grandi amori di Taylor è il football americano, in cui era davvero un campione quando giocava nella squadra del liceo. Non era soltanto lo sport ad appassionare Taylor. Era anche molto affascinato dalla recitazione, e presto arrivò il sogno di diventare attore. Ma all'età di sei anni scoprì qualcos'altro che avrebbe giocato un ruolo importante nella sua vita: Taylor iniziò a prendere lezioni di arti marziali. Fu subito palese che Taylor era un talento naturale, vincendo le competizioni locali con facilità. A sette anni stupì tutti, gareggiando in quelle nazionali e ottenendo tre trofei.
Per uno strano intreccio del destino, mentre gareggiava in un campionato nazionale, Taylor conobbe un istruttore che non solo gli avrebbe insegnato un'innovativa forma di arte marziale di sua invenzione, ma che sarebbe stato la guida che gli serviva per buttarsi nel mondo del cinema: Mike Chat. Chat rimase colpito dal ragazzo e lo invitò al suo Extreme Martial Arts (XMA) Camp di Los Angeles. I corsi di Chat si tenevano a Los Angeles e il padre di Taylor era spesso via per lavoro. Così i suoi genitori stilarono con Chat un calendario d'allenamento che lo vedeva volare a Los Angeles quanto più spesso poteva, talvolta prendedo l'aereo di notte per tornare a Grand Rapids la mattina, in tempo per non perdere qualche importante compito in classe a scuola. All'età di otto anni vinse ben tre medaglie d'oro e divenne Junior World Forms and Weapon Champion al World Karate Association Championship. Il programma di allenamento cominciò a farsi davvero pesante e Taylor decise di prendersi una pausa, ma senti presto la mancanza del karate e tornò a gareggiare nel 2003, classificandosi numero uno al mondo nei Black Belt Open Forms, Musical Weapons, Traditional Weapons e Traditional Forms della North America Sport Karate Association. In seguito al successo della sua carriera cinematografica, Taylor ha dovuto rinunciare alle gare. Chat non era rimasto colpito soltanto dall'abilità di Taylor nelle arti marziali, ma aveva capito che quel ragazzino carismatico avrebbe avuto un futuro anche a Hollywood. La famiglia di Taylor decise di restare a Los Angeles per un mese, per vedere se valesse la pena fare un trasloco definitivo. Anche se partecipò a molti provini, Taylor non ottenne nemmeno una parte. Deborah e Daniel decisero di restare a LA altri sei mesi, e quando Taylor ottenne una parte, come una delle voci in Rugrats - Il flm, la famiglia stabilì di trasferirsi una volta per tutte. Dopo il trasferimento definitivo a LA, Taylor ha avuto la possibilità di partecipare a Tutto in famiglia, The Bernie Mac Show e Summerland. Nel 2005, un Taylor tredicenne ha iniziato ad ottenere qualche ruolo da doppiatore. Nello stesso anno, ha ottenuto il ruolo da protagonista ne 'Le avventute di Sharkboy e Lavagirl'. Dopo il suo primo ruolo da protagonista, Taylor si è ritrovato a lavorare nel film 'Il ritorno di una scatenata dozzina' al fianco di Steve Martin. Taylor era adesso un vero attore. "Non potevo credere che la gente volesse una mia foto" racconta Taylor. E sono stati molti di più a volere la sua foto, dopo il successivo ruolo importante. Non appena gli appassionati della serie libresca hanno appreso la notizia della realizzazione di una pellicola basata su quei romanzi, l'hanno fatta diventare un successo commerciale. Il titolo dei film era 'Twilight' e Taylor non aveva idea di quanto il personaggio di Jacob Black stesse per cambiare la sua vita. A 'Twilight' sono seguiti 'New Moon', 'Eclipse' e le due parti di 'Breaking Dawn', di prossima uscita. 'Valentine's Day' è stato il primo film di Taylor dopo Twilight. Ma sarà in 'Abduction', action-thriller di John Singleton, che Taylor dovrà dimostrare davvero di aver tolto la pelliccia da lupo ed essere in grado di impersonare qualsiasi ruolo. Il film uscirà a Settembre nelle sale americane. La carriera di Taylor è senz'altro una strada in salita e la sua tenacia e il sostegno delle sue numerose fan, gli danno la forza di andare avanti e dare sempre il meglio di se.Tratto dal libro: TAYLOR LAUTNER - La biografia non autorizzata del licantropo Jacob Black di Twilight.
Edito da GREMESEEdited by .marika - 6/6/2011, 23:44 |
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